AUTORE: Massimo Vaj
DATA: 24/3/2011
CATEGORIA: Racconto
GENERE: Avventura
I Terrestri
La questione della somiglianza tra Dio e i suoi figli stata molto dibattuta nei congressi legislatori, almeno in quelli organizzati dai pianeti di quel lato dell'universo che ritiene d'essere in grado di decidere sulla natura di leggi che le galassie pirata rigettano nella loro totalit.
stato argomento discusso fin quasi a superare il limite imposto dall'uso discriminato della guerra preventiva, di cui i pianeti della civilt aurea fanno largo e intenso uso. Il problema raggiunse il suo apice massimo d'intolleranza quando sul pianetuncolo di un sistema a una sola stella, chiamata Sole, gli abitanti profanarono la storia dell'intero universo dichiarando di essere figli legittimi del solo e unico Dio, quello che governa sull'intera manifestazione della realt universale.
Naturalmente non fu il fatto che i terrestri avessero soltanto quattro arti a suscitare la rabbia dei popoli della Via Lattea, i quali certamente apprezzavano la lucidit che aveva indotto i terrestri a chiamarsi in quel modo cos sincero e capace di definire, in estrema sintesi, le difficolt che avevano quegli esseri a rivolgere la loro attenzione alle Realt superiori dei Cieli ineffabili, ma fu il loro modo di evacuare le scorie, prodotte dal loro singolare alimentarsi, effettuato dall'introdurre porcherie in una fauce dentata che si trova vicino alla fine di una delle loro ripugnanti estremit.
Certo non giocava un ruolo di poco conto anche la perversa consuetudine dell'accoppiamento sessuale che un Dio non avrebbe tollerato dovesse esserci nelle razze superiori e superbe le quali, sole e integre, avevano il diritto di definirsi "Prediletta specie, creata a immagine del Padre unico e indistruttibile".
Come tutte le specie senzienti sanno, arriva un momento nel quale il dibattere deve lasciare posto alla necessit di esporre i risultati di quel dibattere, cos fu organizzata una spedizione che aveva il compito di informare i popoli del pianeta di tredicesima classe B, la Terra appunto, della non sovrapponibilit delle loro concezioni teologiche, in materia di trascendenza divina, con quelle universalmente ritenute appropriate da almeno un centinaio di pianeti civili che onoravano il candore della Grande Costellazione Biancheggiante.
Il fatto che i rappresentanti legali della Sacra Bianca Unione Stellare non siano pi tornati sui loro rispettivi pianeti a riferire dei risultati della loro missione lascia le genti della Grande Costellazione Biancheggiante abbastanza perplesse, quasi al punto di inviare un'altra loro rappresentanza, questa volta armata, per difendere una dignit che ha cominciato ad apparire traballante.
NOTE AUTORE In un tempo imprecisato, in ogni angolo imprecisato dell'universo, la crudelt sempre precisa.
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